Vista su Courmayeur e massiccio Monte Bianco
L'incarico
A cavallo tra 2023 e inizio 2024, insieme al mio collega Lorenzo Ciarfella, ho realizzato un servizio foto-videografico integrale e dettagliato, comprensivo di riprese con droni ed editing, nell’ambito della realizzazione e redazione dell'Atlante Digitale del Patrimonio Sottoutilizzato della Valle d’Aosta. Questo lavoro ci ha portati a rilevare 50 siti diversi, immergendoci nelle numerose valli e scoprendo territori spesso sconosciuti. È stata un’esperienza che, oltre a rappresentare una preziosa opportunità professionale, ci ha arricchiti anche a livello personale, permettendoci di esplorare luoghi unici e di riflettere sul valore storico e culturale di queste strutture dimenticate, contribuendo nel nostro piccolo alla loro riscoperta.
Output finale: l' Atlante digitale
Un nuovo Atlante digitale riporta alla luce il ricco patrimonio di edifici dimenticati della Valle d’Aosta, raccontandone le storie e offrendo opportunità di riqualificazione per il futuro del territorio montano.
Presentato il 25 novembre 2024 ad Aosta, lo strumento nasce nell’ambito del progetto PNRR Courmayeur Climate Hub ed è frutto della collaborazione tra il Politecnico di Torino (Dipartimento di Architettura e Design), l’Istituto di Architettura Montana - team di ricerca: R. Dini (responsabile scientifico), C. Dallere, S. Sturm, M. Tempestini - , il GAL Valle d’Aosta, il CELVA e la Fondazione Courmayeur Mont Blanc.
L’iniziativa mira a creare strategie innovative per la riqualificazione edilizia, promuovendo nuovi servizi e migliorando la qualità della vita nelle aree montane.
''Lo -Studio per la rigenerazione del patrimonio edilizio alpino sottoutilizzato nel territorio della Valle d’Aosta-, avviato dal Politecnico di Torino e dalla Fondazione Courmayeur Mont Blanc nel 2021, si pone come obiettivo quello di elaborare una strategia alla grande scala che – a partire da un processo di riqualificazione del patrimonio edilizio montano in stato di sottoutilizzo e abbandono – possa incentivare la creazione di un sistema di servizi e welfare ai fini di una nuova abitabilità del territorio montano.
A partire dal 2021 è stata effettuata una ricognizione sul territorio regionale per individuare i siti di proprietà pubblica (regionale, comunale, ecc.) e altri immobili privati ritenuti strategici non utilizzati o abbandonati. Sono state raccolte informazioni necessarie ad una loro schedatura critica, ed è stata effettuata una campagna di documentazione fotografica e di riprese video.
La mappatura e la schedatura è presentata nella forma dell’“Atlante digitale del patrimonio architettonico sottoutilizzato della Valle d’Aosta”, visionabile e consultabile in formata interattiva qui.''
Estratto - Selezione fotografica Edifici
Cascina del Castello di Fénis
Villaggio Surier
Le Valli
Gli Edifici - alcune Viste Zenitali